Il plurale dei nomi

 

 IL PLURALE DEI NOMI

  

  Singolare Plurale Esempi
Nomi femminili A E Casa, case
  E I Verde, verdi
Nomi maschili E I Mese, mesi
  O I Ragazzo, ragazzi
  A I Problema, problemi

 Eccetto :

 l’ala, le ali ; il dio, gli dei ; l’uomo, gli uomini ; mille, cinquemila ; l’arma, le armi ; il bue, i buoi.

 L’aile, les ailes ; le dieu, les dieux ; l’homme, les hommes ; mille, cinq mille ; l’arme, les armes ; le bœuf ; les bœufs.

  Plurale particolare dei nomi femminili. I nomi che finiscono in CA e GA hanno il loro plurale en CHE e GHE.

 Esempio : La barca, le barche ; la belga, le belghe.

  Finendo in CIA, GIA e SCIA quando il I è accentuato è conservato.

 Esempio : La farmacia, le farmacie ; l’allergia, le allergie ; la scia (le sillage), le scie.

 Se il I è atono = Per il gruppo in CIA GIA  preceduto d’una vocale il I è conservato, ma preceduto d’una consonante il I è eliminato.

 Esempio : la valigia, le valigie ; la camicia, le camicie ; la spiaggia, le spiagge ; la provincia, le province.

  Per il gruppo in SCIA preceduto di due consonanti il I è eliminato.

 Esempio : L’angoscia, le angosce.

  

 Plurale particolare dei nomi maschili.

  Questi che finiscono in CA e GA = CHI e GHI.

 Esempio : Il collega, i colleghi ; il monarca, i monarchi.

  Eccetto :  Il belga, i belgi.

  Questi che finiscono in CO e GO, se sono piani ‘accentués sur l’avant-denière syllabe’ = CHI e GHI.

 Esempio : L’albergo, gli alberghi. 

 Le eccezioni più correnti : Amico, amici ; nemico, nemici ; greco, greci ; porco, porci.

  

 Quando sono sdruccioli ‘accentués sur l’antépénultième’ = CI e GI. 

 Esempio : Il medico, i medici.

  Lì così le eccezioni sono molto numerosi. Catalogo, cataloghi ; dialogo, dialoghi ; incarico, incarichi ; profugo, profughi ect…..

  

 Questi che finiscono in IO se il I è accentuato = II, pronunciarli ben distinti.

 Esempio : Lo zio, gli zii.

 Quando il I è atono = solo I. 

 Esempio : Il bacio, i baci.

  

 Eccetto :  Il tempio, i templi.

  

 OSSERVAZIONE :

 Alcuni nomi che finiscono in IO possono essere confusi con omografie al plurale. In questo caso, si può mettere un accento ‘^‘ sull’I, o due II, o mettere un accento sulla sillaba tonica :

 Principio (principe) principî, principii, princìpi

 Principe (prince) principi

 Osservatorio (observatoire) osservatorii, osservatorî 

 Osservatore (observateur) osservatori

  

 Ma al giorno d’oggi si utilizza spesso la stessa ortografia per le due parole, il contesto della frase permettendo di fare la differenza.  

  

 I nomi invariabili.

 Alcuni nomi maschili in AIl vaglia, i vaglia ; il sosia, i sosia ; il gorilla, i gorilla.

  

 Le forme ridotte: Il cinema, i cinema ; l’auto, le auto ; la moto, le moto ; la foto, le foto ; l’euro, gli euro. Ma si dirà : il chilo, i chili.

  I nomi femminili in IE : la specie, le specie ; la serie, le serie. Ma la moglie, le mogli ; la superficie, le supefici. 

 I nomi maschili o femminili in I : il brindisi, i brindisi ; l’analisi, le analisi ; la tesi, le tesi

 I nomi delle lettere dell’alfabeto  :la effe, le effe ; la zeta, le zeta 

  I nomi con una sola sillaba : Il re, i re ; la gru, le gru

 I nomi accentuati sull’ultima sillaba : La verità, le verità ; il caffè, i caffè

 I nomi chi finiscono con una consonante : Il film, i film ; il bar, i bar ; lo sport, gli sport

  

 OSSERVAZIONE :

 Alcuni nomi stranieri non che fanno ancora parte dell’italiano usuale, conservano il plurale della loro lingua d’origine.

 Il maquillage, i maquillages ; il raid, i raids ; il lied, i lieder

  

 I nomi di genere diverso al plurale :

 Alcuni nomi in O maschili al singolare, diventano femminili al plurale e finiscono in A.

 Il centinaio, le centinaia (les centaines) ; il migliaio, le migliaia (les milliers) ; il miglio, le miglia (les milles marins) ; il paio, le paia (les paires) ; il riso, le risa (les rires) ; l’uovo, le uova (les oeufs)

  

 I nomi con doppio plurale di genere differente :

 Molti nomi maschili in O hanno due plurali : un in I e l’altro in A (femminile), il plurale maschile per le senso figurato e il plurale femminile al senso proprio.

 Eccoli

il braccio I bracci
Le braccia
Les bras d’un fleuve, d’un fauteuil
Les bras
Il corno I corni
Le corna
Les cors d’un orchestre
Les cornes d’un animal
Il ciglio I cigli
Le ciglia
Les bords d’une route, d’un fossé
Les cils
Il dito I diti
Le dita
Les doigts séparément
Les doigts tous ensemble
Il filo I fili
Le fila
Les fils électriques
La trame, les ficelles d’une action
Il fondamento I fondamenti
Le fondamenta
Les fondements
Les fondations d’un édifice
Il ginocchio I ginocchi
Le ginocchia
Les genoux
Les genoux
Il grido/l’urlo I gridi/gli urli
Le grida/le urla
Les cris/hurlements d’animaux
Les cris/hurlements d’humains
Il labbro I labbri
Le labbra
Bords d’un vase/lèvres d’une blessure
Les lèvres
Il lenzuolo I lenzuoli
Le lenzuola
Les draps (un par un)
Les draps (par paire)
Il membro I membri
Le membra
Les membres (d’une réunion)
Les membres (du corps)
Il muro I muri
Le mura
Les murs
Les remparts
L’osso Gli ossi
Le ossa
Les os (boucherie)
Les os (os humains)

  

 I nomi con doppio singolare e doppio plurale :

 Alcuni nomi hanno due forme al singolare e al plurale.

 Li ecco.

Orecchio  Orecchia Gli orecchi  Le orecchie Les oreilles  Les oreilles
La strofa  La strofe Le strofe  Le strofi Les strophes  Les strophes
Il frutto  La frutta I frutti  Le frutta Le fruit  Les fruits

  

 Il plurale dei nomi composti :

 Il plurale varia secondo la categoria che entrano nella loro composizione.

Nome maschile + nome maschile  Il secondo è variabile 
Aggettivo + nome maschile singolare  Il secondo è variabile 
Verbo + nome maschile singolare  Il secondo è variabile 
Preposizione + nome maschile singolare  Il secondo è variabile 
Aggettivo + aggettivo  Il secondo è variabile 

 Esempio : Il sordomuto (le sourd-muet), i sordomuti. / Il passaporto (le passeport), i passaporti.  

  

 Eccetto i nomi con CAPO non seguono sempre la stessa norma, il secondo è variabile :

 Il capoluogo (le chef-lieu), i capoluoghi.

  

 Il primo è variabile quando CAPO ha senso della persona che dirige :

 Il capofamiglia (le chef de famille), i capifamiglia (les chefs de famille).

  

 Ma è invariabile quando nome composto è femminile :

 La capolista (tête de liste), le capolista, allora che il capolista (tête de liste), i capilista.

Verbo + nome femminile singolare Invariabili
Preposizione + nome femminile singolare Invariabili
Verbo + nome maschile o femminile plurale Invariabili
Verbo + verbo Invariabili

 Esempio :

 Il portaombrelli (le porte-parapluie), i portaombrelli. / Il dormiveglia (le demi-sommeil), i dormiveglia.

  

 Eccetto :  l‘asciugamano (la serviette), gli asciugamani.

  

 Se i due nomi sono di genere differente, solo il primo è variabile.

Il pescespada (l’espadon), i pescispada

 

Ma : la ferrovia, le ferrovie ; la banconota, le banconote.

 

 

 

Nell’esercizio che segue, Le chiedo di scrivere le frasi del singolare al plurale.

 

1. Silvia occorre che tu vada al mercato per comprarmi un uovo fresco.
Silvia occorre che tu vada al mercato per comprarmi ______________________________ .
2. Per andare in vacanza, ha comprato una valigia.
Per andare in vacanza, ha comprato ______________________________.

3. Quando parlo con Silvio, non è un dialogo, ma un monologo, non posso metterne una.
Quando parlo con Silvio,______________________________ ,non posso metterne una.

4. Ho avuto i risultati della mia analisi medica, tutto va bene.
Ho avuto i risultati ______________________________ tutto va bene..

5. L’etnologo studia la popolazione umana.
______________________________ .

6. La mia collega di lavoro è molto buona, ma il collega di mio fratello, no.
______________________________
7. Ha agitato il braccio per salutarlo.
Ha agitato ______________________________ per salutarlo.

8. Il bambino ha camminato sul ciglio del canale.
______________________________.

9. L’uomo ha condotto il bue al prato.
______________________________ al prato.

10. La statua del dio greco nel suo tempio è bellissima.
______________________________

11. La provincia di Roma è magnifica.
______________________________

12. Il peschereccio lascia un onda dietro la sua scia.
______________________________ .

13. Il calciatore si è fatto male alla coscia.
.______________________________

14. Mia moglie lavora dalle otto alle cinque.
______________________________ alle cinque.

15. Mi piace sentire il riso del bambino.
Mi piace sentire ______________________________.

16. D’inverno ho sempre delle screpolature sul labbro.
D’inverno ho sempre delle screpolature ______________________________.

17. Il frutto del mio lavoro è stato ricompensato.
______________________________

18. Il capofamiglia di questa casa è molto severo.
______________________________ .

19. Mia madre mi ha chiesto di comprare il cavolfiore.
______________________________.

20. La capostazioni ha annunciato l’arrivo del treno.
______________________________.

21. Essa ha comprato un aspirapolvere.
______________________________ aspirapolvere.

22. Ho perso la mia banconota.
______________________________.

 Correzione :
1) delle uova fresche
2) delle valigie
3) non sono dei dialoghi, ma dei monologhi
4) delle mie analisi mediche,
5) Gli etnologi studiano le popolazioni umane
6) Le mie colleghe di lavoro sono molto buone, ma i colleghi dei miei fratelli, no
7) le braccia
8) I bambini hanno camminato sui cigli dei canali
9) Gli uomini hanno condotto i buoi
10) Le statue degli dei greci nei loro templi sono bellissime
11) Le province di Roma sono magnifiche
12) I pescherecci lasciano delle onde dietro le loro scie
13) I calciatori si sono fatti male alle cosce.
14) Le nostre mogli lavorano dalle otto
15) le risa dei bambini
16) sulle labbra
17) I frutti dei miei lavori sono stati ricompensati
18) I capifamiglia di queste case sono molto severi
19) Le nostre madri ci hanno chiesto di comprare i cavolfiori
20) Le capostazioni hanno annunciato gli arrivi dei treni
21) Esse hanno comprato degli
22) Abbiamo perso le nostre banconote
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